Accettare la perdita di udito del proprio bambino

Quando si scopre che il proprio figlio soffre di ipoacusia (perdita dell’udito), è probabile che ci si senta scioccati ed impotenti, all’inizio. Potrebbe essere difficile accettare quello che dicono i dottori. Questa è una reazione totalmente normale e potrebbe volerci tempo per accettare l’ipoacusia del bambino.
Dopo qualche tempo, si arriva a farsi una ragione della situazione. Insieme al bambino si cerca di trarre il meglio dalla situazione. A quel punto sorgeranno tante domande sulla vita di tutti i giorni e sul futuro del proprio bambino. Ma siamo tutti diversi e non due genitori reagiscono alla stessa maniera.
L’approccio migliore è quello di essere onesti e aperti. Bisogna fare tutte le domande che ci vengono in mente. Chiedere aiuto ad audiologi, dottori, altri genitori nella stessa situazione, famiglia e amici. I professionisti possono dare informazioni e raccomandazioni. I genitori di altri bambini con problemi di udito possono aiutare tramite la loro esperienza. Famiglia e amici possono fornire supporto morale e psicologico.
Bisogna sempre ricordare che non si è il primo genitore ad avere un bambino con problemi di udito e che i bambini che soffrono di problemi di udito sanno far fronte alla loro situazione meglio di quanto non si creda.