Cause dell'ipoacusia nei bambini

Nei geni
Il 50% di tutte le perdite di udito congenite sono causate da fattori genetici.
Un' ipoacusia ereditaria (ipoacusia genetica) non significa necessariamente che anche uno o entrambi i genitori abbiano un cattivo udito. Infatti, il 90% dei bambini con ipoacusia congenita nascono da genitori udenti, che potrebbero avere passato la condizione in quanto portatori di geni recessivi. Nel 20-30% dei casi, le cause dell'ipoacusia congenita sono sconosciute.
Le malattie prenatali sono la causa del 5-10% dei casi di ipoacusia congenita e include infezioni durante la gravidanza come rosolia, citomegalovirus, herpes o sifilide, sostanze tossiche consumate dalla madre durante la gravidanza o altre condizioni che si presentano al momento della nascita o subito dopo. I bambini nati prematuri hanno anche un maggiore rischio di avere problemi di udito.
Le cause prenatali corrispondo al 5-15% del totale,
Cause postnatali
Dopo la nascita, traumi alla testa o infezioni infantili come meningite, morbillo o varicella possono causare delle perdite di udito permanenti. Alcune medicine, come l’antibiotico streptomicina e altre medicine simili, possono essere la causa dei problemi di udito del bambino.
Le infezioni all’orecchio, come l’otite, possono causare perdite di udito temporanee o portare ad una perdita irrimediabile dell’udito se non trattate.
Le cause postnatali corrispondono al 10-20% delle cause di ipoacusia.
Diagnosi precoce
L'ipoacusia nell'infanzia può essere difficile da riconoscere. In quasi due terzi dei casi i genitori sono i primi a sospettare un'ipoacusia, mentre altri operatori del settore sanitario la sospettano circa nel 15% dei casi e i pediatri approssimativamente nel 10% dei casi.
Uno screening precoce così come l’attenzione alle risposte e al comportamento dei bambini è quindi importante per poter iniziare con il trattamento il prima possibile. Già a partire dalla quarta settimana i neonati possono trarre beneficio dall’uso di apparecchi acustici.
Fonti: www.marchofdimes.com e www.emedicine.com