Uno studio conferma che gli apparecchi acustici rallentano il declino cognitivo

I ricercatori dell'Università di Melbourne hanno testato l'uso dell'apparecchio acustico su un campione di 100 adulti in un'età compresa fra i 62 e gli 82 anni.
L'udito, le capacità cognitive, la comprensione del linguaggio, la qualità della vita, i livelli di attività fisica, il livello di solitudine, l'umore e la salute dei partecipanti sono state testate prima e 18 mesi dopo aver iniziato a portare un apparecchio acustico.
Risultati dello studio
Dopo 18 mesi, i ricercatori hanno riportato un aumento significativo nei livelli di comprensione del linguaggio, nell' udito e nella qualità di vita.
Quasi tutti i partecipanti allo studio hanno riportato dei grandi miglioramenti o un mantenimento nelle loro funzioni esecutive, come la capacità di pianificare, organizzare e svolgere dei compiti.
Miglioramenti soprattutto fra le donne
Nello studio, sono risultate essere soprattutto le donne a dimostrare un netto miglioramento nella loro memoria di lavoro - necessaria per il ragionamento e le decisioni- e anche un miglioramento nelle altre capacità cognitive.
Lo studio ha anche dimostrato che più si porta l'apparecchio, più è facile ottenere dei miglioramenti e le donne si sono mostrate più diligenti nel portare il proprio apparecchio.
Lo studio “The Effect of Hearing Aid Use on Cognition in Older Adults: Can We Delay Decline or Even Improve Cognitive Function?” è stato pubblicato nel Journal of Clinical Medicine.
Fonti: www.eurakalert.org e il Journal of Clinical Medicine